Un filo conduttore
Alla fine, il nonno parlò in modo rassicurante: “Anche se ci sono dei pericoli, Francesca, ricorda che siamo preparati e consapevoli. I nostri sensi sono il nostro più grande strumento. Ci guarderemo le spalle a vicenda, come sempre” Le sue parole furono di conforto contro l’oscurità incombente e Francesca provò un rinnovato senso di coraggio, sapendo che suo nonno era al suo fianco.

Un filo conduttore
Conversazioni mattutine
Sophie iniziò a conversare con cautela quando si fece giorno, con parole ancora sconclusionate ma piene di desiderio di entrare in contatto. Suo nonno e Francesca incoraggiarono i suoi sforzi mentre ascoltavano con attenzione. Lentamente, con gesti e poche parole, iniziarono a capire alcune delle esperienze di Sophie. Questo piccolo miglioramento della comunicazione li rendeva ottimisti perché dimostrava che stavano gradualmente colmando la distanza causata dagli anni di separazione.

Conversazioni mattutine

